Gli snack del futuro combineranno sapore e salute

Pubblicato in data 24 Aprile, 2018

Non è una novità che i consumatori cerchino, sempre di più, alimenti sani che migliorino la loro qualità di vita. È un trend che riguarda anche gli snack, o aperitivi che si prendono fra i pasti. La linea che divide quello che si considera un alimento e uno snack è in realtà sempre più sottile. Gli adulti, che conducono vite sempre più complicate, cercano snack che svolgano la funzione di un pasto completo. Ed i produttori di aperitivi hanno cominciato a cercare alternative volte a soddisfare questa nuova domanda.

Snack funzionali: consistenza, sapore e nuovi ingredienti

Gli snack funzionali sono indicati per tutti i gruppi di età e di tutti i settori della popolazione. Dall’impiegato d’ufficio alle persone dal profilo molto sportivo. Conquistano sostenitori a gran velocità perché, grazie a loro, gli aperitivi meno salutari sono sostituiti da altri, nutrienti a minor contenuto calorico.

Fino a relativamente poco tempo fa i frullati di proteine erano associati ai frequentatori delle palestre e quelli che sostituivano pasti a diete di controllo del peso. Oggi si fabbricano tavolette energetiche, dessert con aspetto di latticini e frullati che integrano una gran quantità di sostanze nutritive. Il consumo di questo tipo di prodotti è ogni giorno più popolare.

Alcuni di questi alimenti funzionali sono ricavati dalla chiara d’uovo o da microalghe. La chiara d’uovo è trattata con un enzima. Questo enzima rompe le proteine presenti nell’uovo e le reduce a frammenti di misura inferiore. Questo processo si chiama idrolisi e consente di ottenere una gran varietà di nuove consistenze.

L’opinione generale dei consumatori è che l’industria degli snack funzionali deve migliorare ulteriormente ed offrire sapori più naturali e consistenze più gradevoli. E questo perché, quando decidono di mangiare uno snack salutare, molti consumatori rinunciano ad alimenti percepiti come più appetibili. Come ad esempio patatine fritte o cioccolato. Anche se può sembrare contraddittorio, gli stessi consumatori che scelgono snack funzionali perché sono più sani, esigono che questa scelta comporti una ricompensa sotto forma di consistenze e sapori simili a quelli degli alimenti che preferiscono non consumare. L’industria alimentare deve quindi tenere presente il funzionamento del meccanismo della ricompensa.

Perché si chiamano funzionali questi nuovi snack?

La ragione è che, oltre ad essere più nutrienti e a contenere meno zucchero, aiutano l’organismo a svolgere in modo più efficiente alcune delle sue funzioni.  Sono cioè, in primo luogo, una fonte di proteine di altissima qualità. E nella loro composizione non vi è praticamente traccia di grassi.

Ma, soprattutto, quello che ci si aspetta da questi snack è che aiutino il corpo a funzionare meglio. E così gli alimenti ad alto contenuto proteico hanno cominciato già ad essere protagonisti di cene leggere. Durante la notte il corpo rigenera tessuti e, per farlo, usa proteine. Le proteine senza grassi di cui stiamo parlando svolgono perfettamente questa funzione.

Snack naturali per adulti

Fino a poco tempo fa la merenda era considerata una cosa per i più piccoli. Ma l’industria alimentare ha assistito ad un aumento notevole nel consumo di snack da parte degli adulti. Una delle ragioni di questo cambiamento sono le raccomandazioni della OMS. Nello specifico, quella relativa ai cinque pasti giornalieri, che ha spinto i consumatori a modificare le loro abitudini alimentari e a chiedere prodotti nuovi.

Nella stessa ottica, il tipo di snack che si consuma e si consumerà punta all’abbandono di grassi e zuccheri e all’integrazione di nuovi alimenti, come ad esempio la chia. Il consumatore, anche se preoccupato per la propria salute, tende a vedere nel cibo una fonte di piacere. E così va alla ricerca di snack divertenti che gli diano la sensazione di stare ingerendo qualcosa di sano e al tempo stesso diverso. E così le tavolette energetiche di semi, cereali e miele hanno visto un aumento del consumo. Il cioccolato passa in secondo piano, cedendo il passo a frutti secchi e cereali, mentre il miele sostituisce spesso lo zucchero. Così il consumatore continua ad assaporare snack dolci e croccanti, ma avendo cura della propria salute, combinando quindi i due aspetti che cerca in uno snack: piacere e salute.

Snack di latticini per adulti

L’aumento di vendite di latticini da consumare come snack è una delle conseguenze delle nuove tendenze alimentari. Gli adulti chiedono sempre di più nuovi prodotti derivati dai latticini. La principale differenza fra i latticini infantili e quelli destinati ad adulti è la loro presentazione. Negli snack infantili spicca la gamification, mentre i prodotti destinati al pubblico adulto puntano sulla presenza d’ingredienti che li trasformino in snack funzionali. Gli yogurt contenenti fibra, ad esempio, hanno già una presenza consolidata sul mercato. E attualmente sono alla ricerca di una loro nicchia quelli con semi di papavero o cereali come l’avena.

I fabbricanti di snack devono insomma tenere presente sia l’aspetto relativo alla salubrità dei loro prodotti sia la necessità che questi siano in grado di offrire un’esperienza sensoriale piacevole. La ricerca del piacere attraverso l’alimentazione ha dato luogo in Europa ad uno fenomeno insolito: l’aumento delle vendite di snack salutari, ma al tempo stesso l’incremento di prodotti premium che di salutare hanno ben poco, come la cioccolata e alcuni paté. Il successo supremo spetterà a quei prodotti salutari in grado di offrire la stessa esperienza sensoriale dei cosiddetti “alimenti del peccato”, come appunto il cioccolato.

In Sensory Value possiamo aiutarti ad accertare come il consumatore valuta i tuoi prodotti in questo senso.


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