Case Studies

Per noi di Sensory Value il successo del prodotto dei nostri clienti è il nostro successo.

Dopo più di 2.000 progetti sviluppati, abbiamo registrato numerosi casi di successo di prodotti alimentari e bevande, di cui siamo orgogliosi di aver scoperto le opportunità, basandoci sulla sensorialità.

Se vuoi saperne di più sui nostri successi, mettiti in contatto con Sensory Value facendo clic qui.

 

  • Rilancio del prodotto dovuto ad una riformulazione

    Una società di birra aveva trascurato uno dei suoi prodotti, senza dedicargli sufficienti risorse di marketing. Questa società si è rivolta a Sensory Value, affinché i suoi consulenti l’accompagnassero nel rilancio di questo prodotto per rivitalizzare il marchio.

    Cosa abbiamo fatto?

    Sensory Value ha effettuato un Test di Prodotto combinato con Analisi sensoriale (Dual Approach),  al fine di “tradurre” correttamente le percezioni dei consumatori per i dipartimenti di Marketing e R&D della società. Sono stati scelti dei prodotti nella categoria delle birre con proprietà organolettiche diverse per capire la categoria e sono stati testati con i consumatori.

    I risultati hanno dimostrato che il prodotto aveva un grande potenziale, che l’azienda non aveva saputo identificare. Inoltre, incrociando i dati del Test di prodotto e dell’Analisi sensoriale, sono state identificate le qualità sensoriali preferite dai consumatori che sarebbero state necessarie per trasformare la birra in questione nel prodotto ideale di quella categoria.

    Qual è stato il risultato?

    La società ha rilanciato la birra seguendo le indicazioni di Sensory Value, con una nuova formula. Inoltre, ha deciso di effettuare un rebranding. Queste due azioni sono state massimizzate con una campagna di marketing incentrata sulla comunicazione di tale cambiamento di marchio.

    In tre anni sono raddoppiate le vendite del nuovo prodotto rispetto a quello precedente.

  • Creazione di un portafoglio di prodotti per entrare in un nuovo mercato

    Una società europea di cioccolato premium voleva entrare nel mercato degli Stati Uniti, facendo un passo in più verso la propria internazionalizzazione. Tuttavia, i suoi prodotti erano rimasti relegati nella categoria di prodotti etnici, con livelli di distribuzione e di vendita bassi. Fino a quel momento il cliente non aveva grande conoscenza del mercato locale.

    Per questo motivo, si è rivolta a Sensory Value per scoprire quali fossero i driver di accettazione nella categoria “cioccolato” del mercato statunitense, al fine di creare una gamma di prodotti specifica per le esigenze locali.

    Cosa abbiamo fatto?

    In Sensory Value abbiamo condotto uno studio SensoConsumerTM  negli Stati Uniti, applicando una metodologia che consente di capire il mercato e le sue specificità. In questo modo, abbiamo potuto scoprire quali sono i key drivers o fattori chiave di accettazione nel mercato degli Stati Uniti per la categoria “cioccolato”.

    Questo studio ha permesso di determinare, a livello organolettico, se la categoria “cioccolato” nel mercato statunitense fosse omogenea o se, invece, ci fossero cluster sensoriali di consumatori. Sono stati identificati diversi cluster sensoriali dove distinte caratteristiche sensoriali erano driver di scelta dei consumatori di ciascuno di essi.

    Qual è stato il risultato?

    Grazie ai risultati del SensoConsumerTM  condotto da Sensory Value, la società ha potuto capire meglio come funziona il mercato del cioccolato negli Stati Uniti. Questo le ha permesso di progettare, produrre e commercializzare nel Paese un prodotto che si adattasse ai gusti dei consumatori locali e alle loro esigenze.

    In termini di risultati, in un anno l’azienda è riuscita ad aumentare del 50% la distribuzione dei suoi prodotti di cioccolato negli Stati Uniti, ottenendo inoltre un aumento delle vendite del 33%.

  • Trovare le caratteristiche sensoriali perfette per una categoria molto matura

    Una delle aziende leader del mercato si è rivolta a Sensory Value perché voleva produrre il pane in cassetta  ideale per il mercato spagnolo. Il suo obiettivo principale era quello di scoprire quali caratteristiche sensoriali fossero i key drivers per il consumatore spagnolo in questa categoria, al fine di includere tali qualità sensoriali positive nel prodotto e di aumentarne l’accettazione.

    Cosa abbiamo fatto?

    In Sensory Value abbiamo proposto al nostro cliente di condurre uno studio SensoConsumerTM  per capire quali fossero le caratteristiche sensoriali rilevanti per il consumatore spagnolo riguardo al pancarré.

    In questo caso, i nostri consulenti strategici hanno proposto di effettuare uno screening con più di 50 pani diversi prodotti in Spagna, Germania, Italia e Francia, allo scopo di arricchire lo spettro di prodotti testati dai consumatori e di includere la globalità sensoriale del mercato. Ciò è stato particolarmente utile per individuare nuovi indirizzi sensoriali di sviluppo di prodotti, per trovare il prodotto ideale o per definire cluster di consumatori.

    Qual è stato il risultato?

    Uno dei prodotti selezionati per il benchmarking era un pancarré che il cliente aveva già sul mercato, ma con un marchio diverso da quello del prodotto leader dell’azienda. È emerso che questo prodotto, date le specifiche note sensoriali, era il preferito dei consumatori nel Test di Prodotto.

    Sensory Value ha consigliato alla ditta di sostituire il pane preferito dai consumatori nel Test di Prodotto con quello che fino a quel memento era stato il prodotto di punta del marchio. Con l’implementazione del cambiamento, il cliente è riuscito ad incrementare le vendite del 10% in un mercato maturo e stabile.

  • Identificazione delle caratteristiche sensoriali per armonizzare il prodotto

    Un’azienda di prodotti da forno industriali aveva cinque impianti di produzione del proprio prodotto in diverse zone dello stesso Paese. Sebbene fosse lo stesso prodotto, confezionato con lo stesso marchio e packaging identico, il suo sapore variava a seconda dello stabilimento di produzione.

    Per questo motivo, il cliente ha contattato Sensory Value al fine di rilevare eventuali differenze nella sensorialità del suo prodotto in base allo stabilimento di origine, e di lavorare, qualora fosse stato opportuno, all’armonizzazione delle ricette, distribuendo in tutto il Paese un prodotto omogeneo a livello sensoriale.

    Cosa abbiamo fatto?

    In questo contesto, Sensory Value ha effettuato un’Analisi sensoriale dei cinque prodotti provenienti da ciascuna delle fabbriche dell’azienda.

    Dopo questo studio comparativo, i consulenti strategici di Sensory Value hanno proposto possibili misure correttive per armonizzare la produzione.

    Qual è stato il risultato?

    Grazie all’analisi sensoriale, il cliente ha potuto scoprire quali fossero le differenze in termini di caratteristiche sensoriali dei prodotti da forno provenienti da ciascuno stabilimento e correggerle di conseguenza. Questo gli ha permesso di avere una produzione uniforme e una maggiore flessibilità nel processo produttivo.

  • Analisi sulla qualità, sull’immagine e sul prezzo ottimizzare l’offerta competitiva di un prodotto

    Un’azienda specializzata in prodotti alimentari, che tradizionalmente era stata il leader indiscusso della categoria, si è rivolta a Sensory Value per scoprire quale fosse la posizione di uno dei suoi prodotti di punta rispetto a un marchio di distribuzione. Il suo obiettivo era quello di ottimizzare la sua offerta competitiva rispetto al marchio della concorrenza, in modo da evitare la perdita di vendite e la fuga dei consumatori.

    Cosa abbiamo fatto?

    Affinché l’azienda potesse conoscere il peso relativo delle principali variabili del marketing mix della sua proposta (prodotto, marchio e prezzo) versus quella della concorrenza, Sensory Value ha proposto di effettuare un Mix Value Test. Si tratta di una metodologia sviluppata ad hoc da Sensory Value, che mira a quantificare l’equazione di valore del cliente rispetto al marchio della concorrenza.

    Questo tipo di studio quantitativo permette di scoprire come siamo posizionati rispetto alla concorrenza a livello di prodotto, immagine di marca e anche di prezzo. Questo aiuta a trovare la strategia di prodotto corretta, che costituisce uno strumento efficace per la gestione del marketing mix.

    Qual è stato il risultato?

    Lo studio condotto da Sensory Value ha dimostrato che il prodotto di punta del cliente era quasi allo stesso livello di quello del marchio leader in termini di accettazione e preferenza, immagine di marca e prezzo.

    Seguendo le indicazioni di Sensory Value, l’azienda ha riformulato il prodotto, riposizionando leggermente anche il prezzo. Grazie a queste azioni, il cliente è riuscito a invertire la tendenza e a recuperare le vendite rispetto al prodotto competitor. Attualmente questo prodotto continua ad essere uno dei best-sellers del cliente, leader del mercato nella sua categoria.

  • Trovare il prodotto ideale per una nuova categoria

    Un noto marchio di bibite si è messo in contatto con il team di Sensory Value affinché lo accompagnassimo come consulenti strategici nel lancio di un prodotto per una nuova categoria.

    Il suo obiettivo era quello di diversificare le vendite e di ottenere un portafoglio di prodotti più ampio, inserendosi in una categoria nuova con un prodotto innovativo.

    Cosa abbiamo fatto?

    In questo caso, la raccomandazione di Sensory Value è stata quella di effettuare un Test di Prodotto e un Analisi Sensoriale (Dual Approach), per interpretare correttamente le percezioni dei consumatori.

    Nella prima fase, Sensory Value ha lavorato a uno screening sensoriale per capire il prodotto e la categoria più a fondo, con diverse bibite che offrissero un ampio spettro di caratteristiche sensoriali e che permettessero di scegliere quali prodotti sottoporre al Test di Prodotto con i Consumatori. Grazie all’interpretazione dei risultati ottenuti, Sensory Value ha individuato le caratteristiche sensoriali maggiormente apprezzate dai consuamotri in questo tipo di prodotto. Ciò ha permesso all’azienda di sviluppare un prodotto vincente.

    Qual è stato il risultato?

    Dopo il lancio, il nuovo prodotto risultante in sei mesi è riuscito a raggiungere l’1,7% dello share della sua categoria.